Cos’è il Team Building e a cosa serve
“Costruire una squadra”, ecco il significato di Team Building che è l’insieme di tutte quelle tecniche ludiche, formative ed esperienziali che servono a creare o rinforzare lo spirito di squadra. Il Team Building è un fenomeno sempre più diffuso e sempre più “serio”, spesso inserito a pieno titolo all’interno di un processo di performance management al fine di sviluppare determinate competenze trasversali dei dipendenti.
Dove può essere utilizzato
- In un contesto aziendale per motivare e incentivare un team di lavoro, migliorare comunicazione e collaborazione.
- Durante un viaggio incentive per divertire e premiare i partecipanti.
- A scuola per migliorare l’intesa all’interno della classe, tra più classi o tra classe e insegnante.
- In un gruppo di amici per creare spirito di gruppo.
La modalità più diffusa è senz’altro l’evento aziendale, dove le attività formative vengono utilizzate per facilitare il raggiungimento di obiettivi commerciali
Come fare Team building
Il team building è oggi utilizzato nelle aziende per migliorare l’ambiente di lavoro e favorire la produttività dei dipendenti. Bisogna però fare attenzione. E’ importante farlo nel modo adeguato. Per esempio prove o gare troppo stressanti e dalle tempistiche estremamente dinamiche potrebbero produrre l’effetto opposto.
Di seguito alcuni passaggi importanti da rispettare
Cosa fare
- Proporre la risoluzione di problematiche che potrebbero aiutare le capacità di problem solving.
- Dare spazio a riunioni al termine delle attività per fare le opportune valutazioni sull’esperienza svolta.
- Progettare bene le attività per non correre il rischio di confondere l’obiettivo del team building.
- Valutare i risultati cercando di mantenerli.
- Dare continuità nel tempo.
Cosa non fare
- Non proporre attività troppo impegnative potrebbero creare stress ed essere controproducenti.
- Non fare attività che potrebbero sollecitare emozioni forti, anch’esse destabilizzanti ed emotivamente soggettive.
- Lasciare l’organizzazione di un Team Building in mani inesperte. Il formatore deve essere un professionista in grado di svolgere attività di debrief di qualità.
Team building nell’era digitale
Sta prendendo sempre più piede il team building da remoto. Lavorare a distanza è ormai possibile ed è una modalità operativa sempre più diffusa resa particolarmente efficace grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi strumenti: piattaforme di videoconferenza come Zoom, Teams o Hangouts.
I team di lavoro oggi possono essere composti da persone di ogni parte del mondo e che collaborano virtualmente. Proprio per questo è importante pensare a dei team building digitali a cui partecipare stando comodamente seduti alla propria scrivania.
Le finalità
Le aziende propongono spesso modalità di lavoro in team e la capacità di lavorare in sinergia coi colleghi instaurando buone relazioni è sempre più una soft skill valutata in sede di selezione del personale. Ma è una qualità da esercitare, e molto si può imparare attraverso esperienze ludiche o di gruppo gestite in modo professionale. Lavorare in team può essere un’esperienza utile e positiva, a volte però, diventa invece fonte di frustrazione e stress. Soprattutto nelle grandi aziende nazionali e multinazionali dove sarebbe utile lavorare sul miglioramento della comunicazione interpersonale.
Problemi che appaiono insormontabili a causa di trafile burocratiche lunghe e dell’eccessiva gerarchizzazione possono spesso essere risolti in un’unica sessione di meeting, se l’atteggiamento è quello giusto: positivo e propositivo. Il Team Building aiuta a praticare ed esercitare una comunicazione efficace.