Servizi e professioni
I servizi
La ricerca di professionisti è in grande movimento soprattutto per l’evoluzione del settore che ha portato allo sviluppo di nuove professioni.
In questo ambito rientra tutto il settore terziario, che negli ultimi trent’anni ha visto un grandissimo sviluppo, tanto che il Pil prodotto supera ormai quello dell’industria. Comprende tutte quelle attività, generalmente intellettuali, complementari e di ausilio alle attività del settore primario (agricoltura, allevamento, ecc.) e secondario (manifattura). In sostanza consiste in prestazioni immateriali di vario genere ed evolute ma soprattutto eterogenee tra tutti i settori. Un elenco non esaustivo fa riferimento a:
- trasporti e comunicazioni;
- facility management;
- servizi commerciali;
- gastronomia, turismo, ospitalità;
- servizi assicurativi e bancari;
- attività amministrativa degli organi di stato;
- servizi avanzati, come assistenza per attrezzature, macchinari e beni, informatica, ricerca e sviluppo, consulenza, formazione, marketing.
Tutto l’ambito delle professioni e delle competenze intellettuali è coinvolto.
Professioni e nuove Professioni
Oltre alle più classiche attività professionali: commercialisti e consulenti aziendali, avvocati, notai, consulenti del lavoro, si assiste ormai da qualche anno all’emergere di professioni inedite talvolta anche difficili da inquadrare. Le nuove professioni sono portatrici di quelle competenze necessarie ad accompagnare le aziende e il più tradizionale mondo delle professioni nel grande mutamento tecnologico e culturale del XXI secolo.
Il mondo delle imprese ricerca sempre più personale qualificato: profili tecnologici e digitali, che in pochi sono in grado di soddisfare per mancanza di adeguata formazione. L’industria 4.0 si verrà a consolidare e necessiterà di risorse in grado di combinare skill tecniche tradizionali alle nuove digital soft skills, identificabili in 4 categorie:
- knowledge networking, gestione e analisi dati e contenuti,
- virtual communication, gestione dell’identità e comunicazione dell’ambiente aziendale interno ed esterno,
- digital awereness, uso degli strumenti digitali appropriati,
- self empowerment, crescita personale in team e nel lavoro.
Al centro la misurazione e la comprensione dei dati e quindi competenze sempre più scientifiche. Il mondo del marketing e delle relazioni pubbliche sfrutterà la diffusione dei social media per leggere e interpretare analisi di mercato e della concorrenza. Anche la necessità di proteggere i dati e difendersi dalle fake news genererà figure dalle competenze giuridiche specifiche. Infine, per la gestione delle risorse umane, sempre di più fattore strategico di successo aziendale, nascerà la figura dell’Esperto di Benessere Aziendale. Si occuperà di comunicare e rendere condivisibili i valori aziendali, creando un ambiente e un clima di lavoro piacevole, integrando competenze di organizzazione del lavoro, formazione, sociologia e psicologia.