Continua estensione del lavoro non standard
La Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro, ha così commentato il “Monitoraggio delle Politiche Occupazionali e del Lavoro – Febbraio 2007”: “I dati empirici che emergono dal Monitoraggio non fanno altro che suffragare la fondatezza delle nostre tesi e dei nostri interventi in materia di occupazione. In effetti, il rapporto mostra, fino a quasi tutto il 2006, la continua estensione del lavoro non standard.
Tendenza questa, come descritto in una apposita sezione, che dovrebbe essere efficacemente contrastata dai provvedimenti legislativi (vedi sconti sul cuneo fiscale finalizzati alla stabilizzazione, lotta al sommerso, ecc.) messi in campo dall’esecutivo.
Il monitoraggio per l’area di lavoro non standard presenta due interessanti approfondimenti, rispettivamente dedicati alle collaborazioni coordinate e continuative (a progetto o meno) e al lavoro “interinale” (o somministrato).
Quanto ai collaboratori emerge che, in termini assoluti, il loro numero si attesta intorno al milione e mezzo.
Per quanto riguarda il lavoro interinale, viene evidenziato come nella seconda metà del 2005 e nel corso del 2006 la crescita di questo genere di lavoro è ricominciata, e i lavori interinali rappresentano circa lo 0,6% del totale dei lavoratori dipendenti. Più in generale dal rapporto emerge poi come il mercato del lavoro negli ultimi anni si sia caratterizzato per una certa espansione dell’occupazione, pur in presenza di una crescita economica scarsa o nulla.
Il prossimo confronto del Ministero del Lavoro con le parti sociali deve misurarsi con le problematiche del sistema di collocamento in Italia,ai fini di un rilancio delle politiche attive del lavoro e una qualificazione dei servizi per l’impiego”.